Manna - Milano, Città metropolitana di Milano

Rosse dale

Locale elegante luci soffuse , curato nei dettagli e nel servizio ! Per il resto Purtroppo sono più le cose che non mi sono piaciute
In ordine l’insistenza dello chef perché ordinassimo 3 portate antipasto, primo e secondo !
Piacevoli invece il gazpacho e il vitello tonnato , ma il piatto di pesce aveva aspetto e sapore di una fetta di fesa di tacchino ! dolci e gelati troppo disegnati meno saporiti, conto alto in linea con le pretenziosità e… ci starebbe se fossi contento .. invece vado via con il ricordo dello chef insistente e della sua entré che fotografo !

Alessandra Iorfida

Premesso che le aspettative erano molto alte, sono state disattese.
Il menù “porcherie” è estremamente particolare, con abbinamento curiosi. Proprio per questo l’ho scelto. Ma alcuni abbinamenti si sono dimostrati eccessivamente estremi. Il piatto con trippa, cozze e fagioli rappresentava un cazzotto in faccia così forte che l’ho dovuto lasciare. Idem per quanto riguarda il rognone con ricci di mare.
Nessun piatto indimenticabile a parte la tartare di cuore, uno dei piatti iconici di manna.

Servizio e carta dei vini impeccabili.

Licochi

Una bellissima esperienza. Personale di sala gentile, attento e con la giusta informalità. Lo chef ha preso la comanda personalmente ed è stato molto disponibile nella modifica di un piatto dal menù degustazione. La cena ci ha stupito per gli accostamenti e gli equilibri di sapori nei piatti che, a mio modo di vedere, vanno approcciati senza preconcetti. Veramente una piacevole scoperta che mi fa già pensare a quanto tornerò.

elena mastantuoni

Un'eccellente cena! Gli accostamenti dei diversi ingredienti che compongono il piatto suscitano spesso perplessità alla lettura del menu, ma al palato tutto si ricompone meravigliosamente. Lasciatevi sorprendere dal talentuoso e simpatico chef. Ottimo pane del Panificio di Lambrate, riassortito più volte senza sovrapprezzo (come avviene in alcuni ristoranti). Il servizio in sala è gestito da uno staff giovane, preparato e molto gentile. L'ambiente è intimo e rilassante (ahimè, anche qui sono state eliminate le tovaglie ma per fortuna c'è il poggiaposate). I prezzi sono PIÙ che corretti.
Insomma, proprio una piacevole serata!

Filippo Moneta

Ristorante in zona non centralissima, ambiente interno ben curato e veramente di buon gusto.
Cena studiata dallo chef Matteo, spesso presente in sala a presentare le sue creazioni e per ricevere il feedback.
Che cosa dire, piatti veramente ben equilibrati, abbinamenti ed accostamenti intraprendenti, ben studiati ed assolutamente favolosi, la mano dello chef incredibile.
Decisamente e fortemente consigliato, fatevi trasportare da una cucina veramente autentica, dai sapori forti ma mai aggressivi.

Giampaolo Stopazzolo

Locale raffinato ma non pretenzioso. Chef… imponente che ben ti accompagna nella scelta dei piatti. Riso, zafferano in pistilli e midollo di bue crudo eccellente fatto con tecnica alternativa e con risultato ottimo. Piatti “ stellati” , ambiente confortevole, costo giusto

Alessandro Giorgio

Bella location, cibo molto buono, ma più che stare a un ristorante sembra di stare a una fiera. I camerieri non sono camerieri ma venditori, c’è un’insistenza incommentabile.
“Per me un primo grazie”
“Eh no.. un primo è poco, le nostre portate sono piccole, serve altro”
“No guardi grazie va bene come le ho detto”
“Eh ma no… è poco”
Tendenzialmente la situazione è questa e può andare avanti pure per dieci minuti.
Mai vista una cosa del genere, specie in un ristorante che si propone a un certo livello per menù e location

Maurizio Paolo Mariani

Abbiamo cenato qui con amici che ci hanno suggerito il posto, essendoci loro già stati, la sera del 6 dicembre 2023. Difficile per me commentare la cena dal punto di vista gastronomico, dato che è stata rovinata dall’arroganza dello chef. Io e mia moglie venivamo da una serie lunga di pranzi e cene (abitiamo a Barcellona e torniamo due volte l’anno a Milano concentrando pranzi e cene con amici) e sapevamo che ne avremmo avute ancora prima del rientro. Decidiamo quindi di prendere 2 antipasti e di condividere un piatto principale per arrivare ai dolci, sapendo che se avessimo avuto ancora fame, avremmo aggiunto dopo. Lo chef quasi ringhiando ci ha ammoniti che le quantità da noi scelte non erano sufficienti, che dovevamo aggiungere assolutamente qualcosa, che loro studiano i menù perfettamente tarati per soddisfare il giusto appetito (di chi?). Non ce ne siamo andati solo per i nostri amici che, mortificati dalla scelta e dalla scena. Do loro 2 stelle perché i piatti sono preparati con cura e ci sono piaciuti ma, come prevedibile, abbiamo avanzato cibo. Non torneremo mai più.