Azienda Agricola Casati Marco (Fattoria Laghetto) - Merate, Provincia di Lecco

Ecco una presentazione dettagliata di Azienda Agricola Casati Marco (Fattoria Laghetto), pensata per offrire un quadro completo e invitante a chiunque sia interessato a scoprire questa location unica:

Benvenuti in Fattoria Laghetto: Un'Esperienza Autentica nel Cuore della Lombardia

L'Azienda Agricola Casati Marco, più comunemente conosciuta come Fattoria Laghetto, è un’eccellenza rurale situata in un contesto idilliaco a Merate, nella provincia di Lecco. La posizione geografica, precisamente in Via Laghetto, 2, 23807 Merate LC, Italia, la rende facilmente accessibile e immersa in un paesaggio collinare caratteristico. Il numero di telefono, 3381078057, e il sito web, fattorialaghetto.com, offrono ulteriori canali di contatto per informazioni e prenotazioni.

Un'Offerta Multiforme per Tutti i Gusti

Fattoria Laghetto si distingue per la sua specialità: è un’azienda vinicola, un agriturismo e una fattoria che offre anche un bed & breakfast e un ristorante. La sua offerta è pensata per soddisfare ogni esigenza, dalla degustazione di vini pregiati alla ristorazione di alta qualità, fino a un soggiorno confortevole immersi nella tranquillità della campagna. In particolare, il ristorante per celiaci è un’attenzione speciale, dimostrando un impegno verso l'inclusione e la cura degli ospiti con esigenze alimentari specifiche.

Servizi e Comfort Moderni

L'azienda si impegna a garantire un’esperienza completa e senza problemi ai propri visitatori. Dispone di una vasta gamma di servizi, tra cui:

Consegna a domicilio: per una maggiore comodità.
Accessibilità: l'ingresso è accessibile in sedia a rotelle, garantendo l'inclusione di tutti.
Parcheggio: sia accessibile in sedia a rotelle che gratuito, sia in loco che in strada.
Metodi di pagamento: accetta carte di debito, pagamenti mobili NFC e carte di credito.
* Parcheggio gratuito.

Un’Esperienza Gastronomica e Enologica di Eccellenza

La Fattoria Laghetto vanta un'attenzione particolare alla qualità delle materie prime e alla preparazione dei piatti. La passione per il territorio e per la tradizione si traduce in sapori autentici e genuini. Molti visitatori apprezzano in particolare il gnocco fritto, un piatto simbolo della cucina locale. La produzione di vino in loco, con vini di alta qualità, è un altro punto di forza dell'azienda.

Opinioni e Valutazioni

L'Azienda Agricola Casati Marco gode di un’ottima reputazione, come testimoniano le 119 recensioni su Google My Business con una media delle opinioni di 3.9/5. Questo elevato punteggio riflette la soddisfazione dei clienti, che apprezzano l'atmosfera accogliente, il personale gentile e la qualità dell'offerta.

Si percepisce un’atmosfera familiare e un forte legame con la terra, elementi che contribuiscono a rendere Fattoria Laghetto un luogo speciale dove rilassarsi e godere dei sapori autentici della Lombardia.

Un Invito all'Esplorazione

Per scoprire di più su Fattoria Laghetto, i suoi eventi, i vini prodotti e le opzioni di alloggio, si consiglia vivamente di visitare il sito web: fattorialaghetto.com. Contattare direttamente l’azienda tramite il numero 3381078057 permetterà di prenotare la propria esperienza e di ricevere informazioni personalizzate. Non esitate a pianificare la vostra visita: Fattoria Laghetto vi aspetta per un'esperienza indimenticabile

👍 Recensioni di Azienda Agricola Casati Marco (Fattoria Laghetto)

Davide M.

5/5

Sono stato presso l' azienda agricola casualmente, dopo aver effettuato un' attività sportiva in loco, per il pranzo.
Menù degustazione veramente ottimo, personale molto gentile.
Consigliato per il pranzo o la cena se si passa da Merate.
Io ci tornerò sicuramente.

ila B.

5/5

Location caratteristica con vista sul maneggio, Ottimo rapporto qualità prezzo, Personale gentile, Ottimo vino prodotto in loco, Materie prime di qualità, Pietanze tutte molto buono sublime per me lo gnocco fritto.

Enzo S.

3/5

Azienda agricola vicino a Merate. Un luogo tutto sommato ben tenuto e con animali, da visitare coi bimbi. Ospita anche il maneggio il Picchio. La cosa improponibile è il parcheggio ricco di buche degne di un camel Trophy, che ti lascia l'auto sporca impolverata o infangata da schifo a seconda del meteo. Meglio non lavarla prima di venirci ... Oppure prendere un carro armato a noleggio nelle vicinanze!!! Mah!!!

Andrea B.

1/5

Il peggior pranzo in agriturismo della mia vita.
Cibo scarso, qualità dozzinale, proprietario scortese.
Mi hanno portato via un piatto perchè la polenta era troppo salata e mi hanno riimpiattato la carne, servendomela in un altro piatto fredda e ancora sporca di polenta.
Il proprieterio non si è nemmeno scusato per l'accaduto, ma ha ribadito di essere stato lui stesso a spostare la carne.
Una vergogna ed un disonore per tutta la buona ristorazione italiana.
Mai più, piuttosto mangio da McDonalds, dove la qualità è migliore e lo staff più cortese

Filippo P.

1/5

Accoglienza famigliare e domestica, la stessa che ti riserva l'avvocato della tua ex-moglie sull'uscio di casa tua (ormai sua) quando ti presenti a portar via i quattro stracci rimasti nell'armadio (ormai suo): nemmeno il tempo di scendere dall'auto che vengo apostrofato con arrogante machismo virile da un non identificato membro dello staff per aver equivocato il parcheggio, fraintendendo un cartello all'ingresso con delle frecce fatte a fronde che indica tutte le vie del Signore (inclusa quella del parcheggio, che, vigliacca!, punta proprio nella direzione da me intrapresa). In altro contesto, ciò sarebbe bastato a farmi sfoggiare il miglior sorriso, girare l'auto e far volare le mie terga verso lidi più miti, ma la coppia di amici in attesa con figlia lattante al seguito e il probabile overbooking da prima domenica di primavera mi hanno fatto giocare il primo "transeat" di quello che non immaginavo sarebbe stato un voluminoso mazzo. Ci accomodiamo dopo aver rimosso una cimice dal tavolo e ordiniamo quattro menù degustazione fissi, anche perché l'alternativa sarebbe stata la medesima alla "torta di riso finita" nel memorabile sketch di Balbontin/Casalino/Cecconi. Famo gli splendidi e ordiniamo la miglior bottiglia di vino, di produzione locale, che ci viene servita, o meglio, aperta e lasciata sul tavolo senza assaggio né mescita. E fin qui potrei anche prendermi a calci da solo, dacché, diamine, uno in agriturismo non ci va per far la punta agli stron*i, ci va per stare sereno, mangiare abbondante, genuino e con la serenità di tornarsene a casa con ambo le reni nella propria sede! Appunto, con ordine: dell'accoglienza frizzantina ho già scritto, passiamo agli antipasti. Per quattro, arriva un taglierino di salumi qualità "meh", un piattino da frutta di verdure grigliate e una ciotolina di pasticcio di verdure - quest'ultimo invero buono, sebbene tutto in porzioni che ricordano i perentori diktat della mia dietista molto più che le misure di nonna.
I primi: discreti i simil-pici al sugo di salsiccia (da me tutto sommato graditi, ma il tavolo è profondamente diviso), risotto stracotto oltre ogni necessità di dentiera, ma sapore non cattivo.
Fin qui, di certo non ci abbandoniamo all'orgasmo enogastronomico ma nemmeno sentiamo avvicinarsi il livoroso conato dell'indignazione che irrompe clacsonando insieme ai secondi: tutti scarsi e tristi, la polenta dei miei amici salata ben oltre l'immangiabile per un errore di cucina ammesso con candore dal titolare ("mia moglie l'ha salata due volte, grazie per averlo segnalato, così posso anche cazziarla!"). Toni sereni, ci si fa una risata e ai miei amici viene cambiato il contorno con più mansuete patate, sulle quali però vengono adagiati gli stessi tre pezzi di carne ancora sporchi della polenta del piatto di prima: qui il mio amico si confronta di nuovo col proprietario, il quale non coglie il senso del suo nervosismo ("è la vostra roba, vi abbiamo cambiato il contorno"). Calmiamo l'amico, la cui compagna, visibilmente seccata, mi chiede il contatto dell'avvocato di cui all'inizio della presente recensione. Ma il tempo è galantuomo, e i 50 minuti tra i secondi e i dessert fanno raggiungere al tavolo una quiete prima della tempesta che arriva, ineluttabile quanto la morte e le tasse, quando l'amico chiede contezza dei dolci. Alla risposta "Questo non è un fast food", il mio amico si alza e improvvisa col titolare una piece di tragedia contemporanea, un Macbeth all'epoca di Cucine da Incubo, che claudica fino al momento del conto: 181€, nessuno sconto, niente scuse. Si lasciano recensioni così per farsi una risata e non chiudere una domenica di sole col muso, ma in breve: se cercate un posto dove stare bene, mangiare bene, tanto e spendere il giusto, qui ne toppate 4 su 4. Un abbraccio al cameriere, forse non preparatissimo (alla mia compagna che dice di essere intollerante al lattosio consiglia la panna cotta come dessert), ma empatico e disponibile nonostante la valle di lacrime in cui lavora: non sei solo, ti vogliamo bene.

Roberta O.

1/5

Costo eccessivo vista la qualità del cibo. Risotto precotto al sapore di plastica. Antipasti e secondi piatti mediocri. Le lumache ordinate da alcuni commensali avevano un odore e un sapore sgradevole.
Con i dolci non ci siamo proprio. Ultima nota dolente: esattamente cosa ci fa una poiana, uno zibetto, un gufo, le puzzole, i furetti tenuti i piccole gabbie, in una fattoria? No comment.
Andate altrove.

ALESSANDRO C.

5/5

Un esperienza unica in Brianza a Cernusco Lombardone a meno di 30 minuti da Milano. Si può soggiornore in bellissimi bilocali completi di tutto o mangiare ottimamente presso l'agriturismo. Diverse sono poi le attività proposte a contatto con la natura o sport come arrampicata o equitazione. Grazie Eliana grazie Marco per la disponibilità e la gentilezza. Un vero punto di riferimento che sia come turismo o di appoggio in caso di necessità

Vi B.

Agriturismo carissimo sia per la quantità che la qualità offerta.|Antipasto da 14 euro composto da:|nr. 1 fetta di zucchina grigliata, 1 fetta di melanzana, 2/3 fette di prosciutto, 1 fetta di salame e una ciottola di patate.|Non ci torneremo.|Location gradevole nella natura.